La mediazione ereditaria
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Premessa
Luogo comune è che il rispetto dei diritti, la c.d. “giustizia”, si possa ottenere solamente nelle aule di Tribunale passando molti anni, talvolta decenni, in costosi processi giudiziari che mettono a dura prova sia il portafoglio che la mente di chi chiede tutela, talvolta frenandolo.
Per questo motivo da molti anni lo Stato Italiano ha reso disponibile per i cittadini un altro mezzo per ottenere il rispetto dei loro diritti e delle loro pretese giuridiche introducendo con la Legge 28/2010 la possibilità di risolvere le controversie ricorrendo alla mediazione.
La mediazione è prevista come strumento di risoluzione delle controversie giuridiche da oltre un decennio: talvolta è prevista come facoltativa e altre come obbligatoria.
In materia di diritti successori la mediazione è obbligatoria e precedente all’instaurazione del giudizio in tribunale.
Prima dell’Italia molti altri Paesi erano giunti a questa conclusione sviluppando corsi di alta specializzazione e indirizzi di laurea in giurisprudenza per formare avvocati con competenze di mediazione e negoziazione (chiamate Alternative Dispute Resolution), per rendere sempre più operante questi utili strumenti.
Cos’è la mediazione ereditaria ?
La mediazione è un procedimento dove i due (o più) persone che hanno una questione successoria comune in essere, si confrontano assistiti dai propri avvocati davanti ad un mediatore, un soggetto estraneo esperto in diritto.
Maggiori vantaggi
I maggiori benefici della mediazione ereditaria sono:
- minor tempo di risoluzione della questione ereditaria
(stimato mediamente 3-6 mesi) rispetto ad un processo che può durare anche decenni (sì, decenni) - minor costo economico di accesso alla procedura
- credito d’imposta fino a € 600 (detraibile dalla dichiarazione dei redditi) per l’accordo concluso in mediazione
- compenso dell’avvocato minore previsto per legge (rif. Legge 247/2012 e seguenti)
- credito di imposta fino ad € 600 (detraibile dalla dichiarazione dei redditi) per i costi dell’assistenza legale del proprio avvocato
- esenzione dal pagamento dell’imposta di registro fino al valore della mediazione di € 100.000 in caso di raggiungimento dell’accordo
- minore stress per l’assistito durante la procedura
- maggior flessibilità della procedura in termini di organizzazione e tecnica (può anche essere svolta online in videochiamata)
- il Mediatore (come gli avvocati) è un esperto di diritto che non è vincolato alle rigide regole del processo giudiziario, a differenza del Giudice
La prima scelta
La mediazione ha vantaggi che un avvocato esperto in successioni ereditarie e nell’utilizzo delle tecniche di conciliazione strategica saprà usare per ottenere il miglior accordo a soddisfacimento dei diritti del proprio assistito.
L’avvocato Giulia Pucci Casati, fondatrice del servizio Successione Eredità .it, dopo anni di cause in Tribunale e accortasi delle potenzialità di questo strumento si è specializzata ulteriormente proprio in Alternative Dispute Resolution, Mediazione ereditaria, Negoziazione e Conciliazione stragiudiziale (fuori dai tribunali).
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