Se all’eredità sono chiamate più persone e più di una accettano l’eredità si crea una situazione giuridica chiamata comunione ereditaria, ciò significa che i diritti sui beni ereditati spettano in percentuale a più persone.
Se ci sono uno o più immobili, il diritto di proprietà sarà solitamente ripartito in uguale o diversa parte tra gli eredi, ciò dipende dal tipo di successione (testamentaria o per legge).
Ad esempio, se tutti i comproprietari hanno uguale diritto di proprietà sui beni ereditati si avrà questa situazione:
- 33,3% del diritto di proprietà spetta a Marco (figlio del defunto)
- 33,3% del diritto di proprietà spetta a Michele (figlio del defunto)
- 33,3% del diritto di proprietà spetta a Marta (figlia del defunto)
Cosa comporta una comunione ereditaria?
E’ frequente che una comunione ereditaria comporti rilevanti problemi di gestione dei beni perché i comproprietari possono avere idee ed esigenze diverse rispetto a quei beni.
Riprendendo il nostro esempio:
- Marco, geometra, ritiene che sia meglio venderlo perché il mercato è propizio ma Marta si oppone per qualche motivo e il bene non può essere venduto
- Michele, divorziato, deve cercarsi una casa dove vivere e vorrebbe andare ad abitarci ma Marco, che vuole venderlo, si oppone perché con il fratello che vi abita il bene difficilmente sarebbe venduto
- Marta, agente immobiliare, vorrebbe affittarlo ma entrambi i fratelli si oppongono
Le problematiche di gestione di un immobile in comproprietà sono molteplici e molto frequentemente daranno vita, prima o poi, a fratture in famiglia o a rinuncia alle esigenze di qualcuno a favore di altri o addirittura ad occupazione esclusiva di un bene da parte di uno solo dei comproprietari con esclusione del diritto di godere dello stesso da parte degli altri (es. Michele ci si stabilisce, cambia la serratura).
Quando vi è una comunione ereditaria la soluzione migliore spesso è sciogliere la comunione e dividere i beni ereditari affinché tutti i comproprietari ottengano i loro diritti esclusivi.
Come si scioglie la comunione ereditaria?
Attraverso un contratto sottoscritto da tutti i comproprietari.
Il contratto scritto da un avvocato esperto in successioni ereditarie permetterà:
- di sciogliere la comunione applicando la soluzione migliore nel rispetto degli interessi e dei bisogni di tutti i comproprietari
- ridurre costi di gestione della comunione
- evitare costose e lunghe cause future (con conseguenti costi)
Entro quanto tempo si può sciogliere la comunione ereditaria?
Non ci sono limiti di legge. E’ necessario il consenso di tutti i comproprietari.
Ho capito. Aiutaci a sciogliere la comunione ereditaria. Come faccio?
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